I settori industriali di Peripheral Memories – The industrial sectors of Peripheral Memories

Il tessile

L’importanza dell’industria tessile in Friuli Venezia Giulia è riscontrabile già dal XVIII secolo. Uno straordinario sviluppo del settore si ebbe nei decenni successivi trainato dalla produzione e lavorazione della seta. Al termine del secondo conflitto mondiale numerose aziende subirono le conseguenze della de-militarizzazione e dovettero specializzarsi altamente nel corso degli anni. Oggi, eccellenze del tessile come Abitex e Miko popolano il settore e sono votate all’innovazione e alla sostenibilità ambientale mantenendo salde le radici nella storia del territorio in cui si sono sviluppate.

The textile sector

The importance of the textile industry in Friuli Venezia Giulia can be seen as early as the eighteenth century. An extraordinary development of the sector took place in the following decades, driven by the production and processing of silk. After the end of the Second World War, many companies suffered the consequences of de-militarization and had to specialize highly over the years. Today, textile excellences such as Abitex and Miko populate the sector and are devoted to innovation and environmental sustainability, keeping their roots firmly in the history of the area in which they have developed.

Inês Coelho Da Silva, “Retrato (vão, indo, indo, indo)”, 2020

 

Il nautico-navale

La vocazione marinara del Friuli Venezia Giulia è testimoniata dalla presenza secolare di due nodi cruciali nei traffici marittimi: Trieste e Monfalcone. La seconda città, in particolare, fu protagonista nel corso del XX secolo di un processo di industrializzazione che portò alla nascita e allo sviluppo di cantieri navali internazionali, come Fincantieri, assieme ad una costellazione di piccole e medie realtà imprenditoriali attive ancora oggi. Tre artisti hanno lavorato nel settore nautico navale, ciascuno focalizzandosi su tematiche differenti tra cui l’arte della navigazione, il cantiere navale e le relazioni tra industria e territorio.

The nautical and naval sector

The maritime vocation of Friuli Venezia Giulia is testified by the centuries-old presence of two crucial nodes in maritime traffic: Trieste and Monfalcone. The second city, in particular, was the subject  during the twentieth century of an industrialization process that led to the birth and development of international shipyards, such as Fincantieri, together with a constellation of small and medium-sized companies still active today. Three artists worked in the naval sector, each focusing on different themes including the art of navigation, the shipyard and the relations between industry and territory.

Neja Tomšič , “Workers leaving the factory”, 2021

 

Il commercio e la lavorazione del caffè

Quella del commercio e lavorazione del caffè è infatti una storia radicata nella città di Trieste fin dalla dominazione Austroungarica. Nel corso degli anni la città ha mantenuto, favorita dal regime di porto franco, lo stretto legame con questo prodotto coloniale divenendo il principale snodo caffeicolo della penisola italiana. Ciò ha condotto alla nascita e allo sviluppo di numerose aziende di livello internazionale. Oltre all’importanza commerciale, il caffè è diventato elemento identitario della cultura triestina e della sua gente, attraversando i grandi cambiamenti socio-politici che hanno segnato la città.

Coffee trade and processing

That of the trade and processing of coffee is a story rooted in the city of Trieste since the Austro-Hungarian domination. Over the years the city has maintained, favored by the free port regime, the close link with this colonial product, becoming the main coffee hub of the Italian peninsula. This has led to the birth and development of many international companies. In addition to its commercial importance, coffee has become an identifying element of Trieste’s culture and its people, going through the great socio-political changes that have marked the city.

Sandalj Trading Company  © 2018 Roberto Pastrovicchio

 

Il metallurgico-estrattivo

Sebbene le attività minerarie e metallurgiche nella Regione risalgano già al XIX secolo, fu tra le due Guerre Mondiali che il settore assunse un ruolo chiave nell’industria regionale. Dall’estrazione dei metalli alla loro lavorazione “artigianale”, numerose imprese sono sorte nel territorio imprimendovi tracce ancora visibili. Il disinvestimento bellico ha imposto la necessità di innovazione e specializzazione del settore che risulta tutt’oggi la colonna portante dell’industria regionale, in un panorama punteggiato da piccole-medie e imprese, come Tre Co. Fer., e multinazionali tra cui Ferriere Nord Gruppo Pittini.

The mining and metallurgical sector

Although mining and metallurgical activities in the Region date back to the 19th century, it was between the two World Wars that the sector assumed a key role in the regional industry. From the extraction of metals to their “artisanal” processing, numerous companies arose in the area, leaving still visible traces. The war divestment has imposed the need for innovation and specialization in the sector which is still the backbone of the regional industry today in a panorama dotted with small-medium sized companies, such as Tre Co. Fer., and multinationals including Ferriere Nord Gruppo Pittini.

Nicola Ellis visiting Ferriere Nord Gruppo Pittini