Programma

GENNAIO

Amulets. Il laboratorio di Pietra Camargo Galli per Ceramic Art

27 gennaio – h. 17:30
Sala del Consiglio Comunale di San Pier d’Isonzo

Un laboratorio speciale per famiglie, tra arte contemporanea e arte della ceramica, guidato dall’artista multi-disciplinare brasiliana Pietra Camargo Galli. Unendo la manipolazione dell’argilla a una ricerca dal sapore archeologico nei ricordi personali e della comunità, il laboratorio si concentra sul dare forma ad alcuni manufatti – anelli, collane, sculture in miniatura – che rappresentino il “giardino della memoria” della famiglia che vi partecipa: un archivio personale di ricordi e sogni da portare con sé nella vita di ogni giorno, in forma di amuleto.

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Difesa dela ‘Georgica’ di Virgilio, Erasmo di Valvasone
Presentazione dell’edizione critica B#S a cura di Alberto Pavan

28 gennaio – h. 17.00
Teatrino del Castello di Valvasone

IoDeposito e B#S Edizioni presentano la prima edizione critica del manoscritto Difesa dela ‘Georgica’ di Virgilio, di Erasmo di Valvasone. Il curatore Alberto Pavan discute le particolarità del suo lavoro di edizione – completo di esaustiva introduzione e ricco commento – insieme agli storici Angelo Floramo e Franco Colussi, e a Tancredi Artico.
Nato come apologia del poema didascalico virgiliano, la Difesa dela ‘Georgica’ è in realtà una chiave teorica fondamentale per comprendere non solo l’opera di Erasmo, ma un’intera curva della tradizione cinquecentesca.

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MARZO

Come2Art, Aperitivo in mostra a Gorizia

sabato 11 marzo – h. 18:00
Spazio espositivo dell’associazione Agorè, corso Verdi 95, Gorizia

Un aperitivo nella cornice della mostra Come2Art, generata dal lavoro di cinque artisti contemporanei internazionali (Pamela Diamante, Valentina Sciarra, Ahad Moslemi, Alice Mestriner, Elena Tortia) con un gruppo di studenti e cittadini dell’area di Gorizia-Nova Gorica.
Tra opere video, frottage, fotografia e caviardage verrà svelato il percorso collettivo che ha portato il gruppo di lavoro a relazionarsi, attraverso i più innovativi linguaggi dell’arte contemporanea, con il passato storico della città e del paesaggio che la circonda (punteggiato di monumenti, luoghi di guerra e di sepoltura).
Per tutti gli ospiti un bio-aperitivo offerto, sulle note di musica generativa, immersi in nuove sperimentazioni artistiche.

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Peripheral Memories
La mostra a Udine

dal 9 marzo al 2 aprile
(orari: i giovedì 17 – 19, da venerdì a domenica 15 – 19)
Spazio espositivo MAKE di Palazzo Manin – via Manin 6/A

Artisti contemporanei internazionali hanno compiuto una profonda ricerca sugli immaginari collettivi dell’industria «Made in FVG» in rapporto al territorio geografico e alla sua storia, coinvolgendo la cittadinanza e le imprese, indagando inedite possibilità estetiche e culturali a contatto con i settori siderurgico, nautico-navale e molitorio. Muovendosi tra il patrimonio culturale e naturalistico del territorio, ciascun artista ha realizzato un’opera d’arte in grado di evocarne l’identità produttiva, con forme, materiali, gesti, elementi sensoriali.
In mostra le opere materiche, installative e video-artistiche di Boris BejaDeimion Van Der Sloot, Laura Santamaria, Neja Tomšič.
Verranno inoltre presentate le performance inedite di Andreja Kargačin, Zosia Zoltkowsky, Alice Mestriner & Ahad Moslemi (17, 24 e 31 marzo 2023).
Hanno collaborato le aziende Molino Moras, Tre.Co.Fer, Cantiere Alto Adriatico, Friuli Inossidabili, La San Marco, Veleria Hannibal.
L’accesso alla mostra è gratuito. Visite guidate gratuite sono disponibili su prenotazione a prenotazioni@iodeposito.org

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Le performance nella cornice della mostra Peripheral Memories

‘Queen Elisabeth’ and asbestos snow
Andreja Kargačin

Prima assoluta della nuova performance
venerdì 17 marzo – h. 18:30
Palazzo Manin, via Manin 6/A, Udine

Artista interdisciplinare originaria di Novi Sad (Serbia), Andreja Kargačin nasce in teatro e si avvicina alla performance grazie al suo retroterra nella danza e negli studi di arte drammatica, svoltisi a Belgrado. Originaria di una parte “multietnica e paradossale” dei Balcani, dà forma al suo interesse per le aree grigie della storia e per il ruolo della memoria collettiva attraverso il lavoro sul corpo, introiettando la lezione di Marina Abramović, che l’ha scelta come sua interprete e allieva.

La nuova performance, creata a seguito di un periodo di residenza sul territorio di Monfalcone, apre una riflessione sul tema delle differenze tra Est e Ovest (differenze culturali e di genere, tra stereotipi e divario sociale) a partire dall’incontro dell’artista con le industrie e con il patrimonio museale del settore navale.
Ispirata dall’importanza riposta nel famoso incrociatore Queen Elizabeth e dall’incontro con operai e operaie immigrate sul nostro territorio dall’ex Yugoslavia, forte della centralità del corpo – privato del suo valore erotico e rivestito di significati simbolici – la performance unisce in modo suggestivo elementi della storia locale ed elementi iconografici del mondo Serbo, comunicando con lo spettatore anche attraverso la presenza di simboli presenti nel perimetro performativo (ciascun oggetto suggerisce un’interpretazione del quadro generale). L’atto risulta coinvolgente e poetico per lo spettatore, anche per la sua difficoltà di esecuzione: si tratta di una durational performance nella quale l’artista rimane immobile per ore in condizioni scomode e climaticamente avverse.

La partecipazione alla performance è gratuita, su prenotazione (i posti sono limitati: prenotazioni@iodeposito.org).
Si segnala che la durational performance prevede nudità e che durerà circa 2/3 ore.
Previa prenotazione è previsto un servizio gratuito di accoglienza e didattica per i bambini e i ragazzi le cui famiglie volessero assistere alla performance.

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Time Oxidation
Zosia Zoltkowski

Prima assoluta della nuova performance
venerdì 24 marzo – h. 18:30
Palazzo Manin, via Manin 6/A, Udine

Zosia Zoltkowski è un’artista polacco-australiana interdisciplinare che ricerca, crea e collabora attraverso i mezzi della pittura, della performance, dell’installazione, della scultura e del video. Le sue performance site-specific creano una relazione sinergica tra spettatore, performer e spazio. Affidandosi alla sua intuizione, Zosia esplora i modi per ricollegarsi, sintonizzarsi e riconnettersi con l’ambiente che la circonda.

Individuando la guerra come elemento costitutivo della storia del territorio di confine, e rintracciandone la presenza nella materia, nelle architetture e nella natura del luogo, Zosia Zoltkowski eseguirà una durational performance in cui utilizzerà il suo particolare metodo di body mapping. Attraverso il contatto fisico con i resti industriali metallici, ed evocando gli elementi statuari del territorio circostante, l’artista avvierà un processo di embodiment che suggerisce allo spettatore un contatto primordiale, fisico e insieme spirituale, con gli elementi rappresentativi della storia del luogo.

La partecipazione alla performance è gratuita, su prenotazione (i posti sono limitati: prenotazioni@iodeposito.org).
Si segnala che la durational performance prevede nudità e che durerà circa un’ora.
Previa prenotazione è previsto un servizio gratuito di accoglienza e didattica per i bambini e i ragazzi le cui famiglie volessero assistere alla performance.

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Sinapsi
Alice Mestriner & Ahad Moslemi

Prima assoluta della nuova performance
venerdì 31 marzo – h. 18:30
Palazzo Manin, via Manin 6/A, Udine

Alice Mestriner (Italia, 1994) e Ahad Moslemi (Iran, 1983) sono un duo artistico attivo in Italia, che fa della multiculturalità e del confronto generazionale il proprio punto di forza. La loro pratica artistica, basata sull’esplorazione di diversi media artistici, mira a trasformare le differenze in complementarietà, che permettono loro di avere una visione bifocale sulle tematiche di tempo, linguaggio e identità.

Il duo di artisti italo-iraniano ha lavorato a contatto con il settore molitorio, nell’ambito del progetto di residenza sul territorio friulano. Attraverso la conoscenza con Molino Moras e con la filiera dei produttori del settore, e tramite il contatto con i patrimoni architettonici e paesaggistici delle ex industrie fluviali della farina e della macinatura, gli artisti sono venuti a conoscenza di un patrimonio inestimabile di pratiche, leggende e rituali propiziatori.
Colonne plasmate con un impasto di farina scandiranno lo spazio performativo di Palazzo Manin, evocando la cattedrale nella quale i mugnai friulani, in antichità, si riunivano per cercare un santo protettore alle loro manifatture. Con l’atto poetico di scalfire le colonne, gli artisti, entrambi sulla scena, rendono tangibile (nell’odore, con la polvere che permea ogni superficie trattenendo frammenti di memoria) l’inesorabilità del moto storico che ha investito la regione tra guerre, carestie e colonizzazioni.
Elementi di speranza e di rapporto con il divino compaiono nella performance tramite la presenza di un colombo in volo: emissario della provvidenza nella leggenda del santo.

La partecipazione alla performance è gratuita, su prenotazione (i posti sono limitati: prenotazioni@iodeposito.org).
Si tratta di una durational performance, nella quale gli artisti si impegneranno per un lasso di tempo di circa 3 ore.
Previa prenotazione è previsto un servizio gratuito di accoglienza e didattica per i bambini e i ragazzi le cui famiglie volessero assistere alla performance.

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PPP & Dora Bassi: eredità ai contemporanei

Mostra – dal 9 marzo al 16 aprile
Casa Maccari (Museo Comunale di Gradisca d’Isonzo), via della Campagnola 18

A poco più di cento anni dalla sua nascita, la contaminazione si è rivelata la vera cifra stilistica di Pier Paolo Pasolini alle radici della sua poetica: la contaminazione con artisti e letterati dell’area, a stretto contatto con il genius loci della sua regione di nascita.
Con Dora Bassi, sua coetanea e rappresentante di un movimento femminista che tra i primi ha voluto dare visibilità all’operato delle donne nelle arti, ha preso vita un dialogo creativo, fresco e fruttuoso, che ha trovato la sua strada nella genesi di nuove opere d’arte, e che ha gettato i semi di una proficua eredità culturale. Ancora oggi questa eredità influenza artiste e intellettuali internazionali che operano in ambiti diversi, dalla filosofia alla performance, dall’installazione alla video arte.
Fluidamente allestita negli spazi di Casa Maccari, con un registro chiaroscurale che ne sottolinea anche gli elementi di contrasto, la mostra presenta un gruppo di opere di Dora Bassi appena riscoperte – tornate alla luce dopo decadi di proprietà privata – in dialogo con opere di artiste internazionali contemporanee, sui temi più cari a Pasolini: l’eros tra politica e privatezza, il rapporto con il territorio, le relazioni umane come antidoto alla durezza dei tempi moderni, la sperimentazione con i materiali quale metafora del corpo e della nostra umanità.

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Gli eventi nella cornice del progetto PPP & Dora Bassi: eredità ai contemporanei

Jennifer Guerra – Sul sellino posteriore della motocicletta: appunti per un libro su Pasolini e il femminismo

Talk di Jennifer Guerra e inaugurazione della mostra
giovedì 9 marzo – h. 18.00
Casa Maccari, via della Campagnola 18, Gradisca d’Isonzo

Giornalista, filosofa, influencer e TED speaker, scelta da Roberto Saviano nella collana Bompiani Le Munizioni con il suo secondo libro Il Capitale Amoroso – manifesto per un eros politico rivoluzionario, Jennifer Guerra è esperta di tematiche femministe.
Durante il talk a Casa Maccari, la scrittrice svelerà alcune anticipazioni sul volume in uscita per B#S edizioni Sul sellino posteriore della motocicletta, dedicato al rapporto che Pasolini ebbe con il femminismo, prodotto grazie a una residenza sul territorio gradiscano: l’autrice tratteggerà un racconto delle ricerche che stanno dando forma al libro, svoltesi nei nostri luoghi. Ripercorrendo i nodi salienti del suo studio, la scrittrice inquadrerà il fenomeno del femminismo in chiave storica e contemporanea, in dialogo con gli ospiti.

L’incontro è gratuito e aperto a tutti (famiglie, giovani, adulti). I posti sono limitati: prenotazione a prenotazioni@iodeposito.org
Previa prenotazione è previsto un servizio gratuito di accoglienza e didattica per i bambini e i ragazzi le cui famiglie volessero assistere al talk.
A seguire un piccolo rinfresco, e, per chi avesse piacere, una visita guidata inaugurale alla mostra PPP & Dora Bassi: eredità ai contemporanei.

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Le Sentinelle delle mura Reenactment dell’opera di Dora Bassi

Workshop speciale per ragazzi e ragazze
giovedì 23 marzo – h. 15.00
Area adiacente all’opera di Dora Bassi Le sentinelle delle mura – sulle mura fortificate di Gradisca d’Isonzo

Nella cornice del progetto PPP & Dora Bassi: eredità ai contemporanei avverrà il reenactment dell’opera Le Sentinelle delle mura, edificata da Dora Bassi insieme a un gruppo di ragazzi e bambini, e donata al municipio nel 2000.
Nella volontà di ridare vita, a più di due decadi di distanza, al metodo partecipativo utilizzato dall’artista per la creazione dell’opera, un workshop speciale per ragazzi di 10-15 anni verrà organizzato in raccordo con l’atelier creativo di Comfort Zone attivo presso l’Istituto Comprensivo “Della Torre”.
Nell’ambito dell’atelier dedicato, i ragazzi studieranno l’opera dell’artista, anche alla luce delle influenze pasoliniane che ne caratterizzano il concept, e insieme alle arte-terapeute dell’Associazione IoDeposito interverranno sui pilastri dell’opera rinnovandoli e portando nuova linfa vitale al sito culturale.

La partecipazione all’Atelier sull’opera è gratuita, su prenotazione (i posti sono limitati: prenotazioni@iodeposito.org)
Si segnala che la durata delle attività è prevista in due pomeriggi: un pomeriggio di progettazione presso l’I.C. “Della Torre” e una giornata sul campo, intervenendo sull’opera. Alla fine dell’intervento sul campo, famiglie e cittadini sono invitati a prendere parte ad un momento di restituzione nel quale i ragazzi presenteranno il lavoro.

Time Oxidation – La nuova performance di Zosia Zoltkowski

Anteprima della nuova durational performance di Zosia Zoltkowski
giovedì 30 marzo – h. 18.00
Casa Maccari, via della Campagnola 18, Gradisca d’Isonzo

Zosia Zoltkowski è un’artista polacco-australiana interdisciplinare che ricerca, crea e collabora attraverso i mezzi della pittura, della performance, dell’installazione, della scultura e del video. Le sue performance site-specific creano una relazione sinergica tra spettatore, performer e spazio. Affidandosi alla sua intuizione, Zosia esplora i modi per ricollegarsi, sintonizzarsi e riconnettersi con l’ambiente che la circonda.

Individuando la guerra come elemento costitutivo della storia del territorio di confine, e rintracciandone la presenza nella materia, nelle architetture e nella natura del luogo, Zosia Zoltkowski eseguirà una durational performance in cui utilizzerà il suo particolare metodo di body mapping.
Attraverso il contatto fisico con i resti delle mura, ed evocando gli elementi statuari e metallici delle opere di Dora Bassi, l’artista avvierà un processo di embodiment che suggerisce allo spettatore un contatto primordiale, fisico e insieme spirituale, con gli elementi rappresentativi della storia del luogo.

La partecipazione alla performance è gratuita, su prenotazione (i posti sono limitati: prenotazioni@iodeposito.org).
Si segnala che la durational performance prevede nudità e che durerà circa un’ora.
Previa prenotazione è previsto un servizio gratuito di accoglienza e didattica per i bambini e i ragazzi le cui famiglie volessero assistere alla performance.
A seguire un piccolo rinfresco, e, per chi avesse piacere, una visita guidata inaugurale alla mostra PPP & Dora Bassi: eredità ai contemporanei.

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APRILE

Ciclonugae. Sui pedali tra le pagine del Friuli.

Escursione in bicicletta tra Dora Bassi e Pier Paolo Pasolini, con l’autore Alberto Pavan
domenica 16 aprile – h. 10.00
Ritrovo di fronte a Casa Maccari, via della Campagnola 18, Gradisca d’Isonzo

“Ciclonugae. Sui pedali tra le pagine del Friuli” è un volume che raccoglie una serie di proposte di viaggio attraverso il Friuli Venezia Giulia: pensati per la bicicletta (e non solo), gli itinerari ci portano nel paesaggio attraverso lo studio delle pagine degli autori che sono legati a quei luoghi, o che di quei luoghi hanno parlato nelle loro opere.
Nelle Ciclonugae la letteratura fa parlare il paesaggio sotto prospettive diverse, stirandone le pieghe, animandone gli uomini.

Come evento di finissage della mostra PPP & Dora Bassi: eredità ai contemporanei, proponiamo un percorso in bicicletta che collega le mura di Gradisca, care a Dora Bassi, con le poesie legate al Friuli di Pasolini, accompagnati dall’autore del volume.

L’escursione è gratuita e aperta a tutti, con percorso di qualche chilometro facile e in piano (pensato per famiglie e ragazzi): l’uscita durerà circa due ore, con una serie di soste dedicate al racconto e a letture scelte.

Consigliamo la prenotazione a: prenotazioni@iodeposito.org.
A seguire un piccolo rinfresco, e, per chi avesse piacere, una breve visita guidata alla mostra Pier Paolo Pasolini & Dora Bassi: eredità ai contemporanei.

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Festival B#S

I festival B#S nascono nel 2014 come rassegna culturale e artistica diffusa, con lo scopo di indagare i lasciti e i retaggi delle guerre mondiali e delle guerre del XX° secolo alle nuove generazioni. Continua a leggere…