Sabato 28 gennaio 2017 dalle 17:00 alle 19:00 – Orient Experience, Campo Santa Margherita – Venezia
Ingresso libero
Sabato 28 Gennaio, un suggestivo evento di videoarte diffusa si terrà sul suolo di diverse città italiane e straniere, come Trieste, Gradisca D’Isonzo, Pordenone, Roma, Padova, Venezia e Toronto, dalle 17.00 alle 19.00.
L’evento fa parte del festival B#Side War ed è connesso alle attività di audience engagement e audience development di IoDeposito, in particolare quelle relative allo sviluppo di un nuovo pubblico, non canonicamente interessato all’arte contemporanea, e nella fattispecie connesso al medium della videoarte.
Intitolato “Video Art Day # War Remembrance”, l’evento vedrà la proiezione di video di vari artisti, connessi al tema della prospettiva femminile sui retaggi di guerra: “Erasure” di Anne O’Callaghan (Canada), “BlackHole “ di Vanessa Gageos (Romania), “Burning Eyes” di Nathalie Vanheule (Belgio), “Conflict “ di Victoria Lucas (Inghilterra), “Tales of the Mothertongue” di Estabrak Al Ansari (Iraq/Oman), “Dangerous Games” di Marina Abramovic (Montenegro), “City of Sigmund” di Arja Karkkainen (Finlandia).
Gli eventi e i video in proiezione potranno essere seguiti direttamente dalla App del festival, lanciata per l’occasione: la App è completamente gratuita e consente anche di prenotare gratuitamente i posti agli eventi del festival, le visite guidate alle mostre, così come di scaricare i cataloghi e il portfolio degli artisti.
A Venezia verrà proiettato “Tales of The Mothertongue”, dell’artista irachena Estabrak Al Ansari (1986, di origini irachene, nata in Iran, lavora a Muscat e Londra).
Il video, girato a Telwet in Marocco, è una storia basata sulle figure delle Guerriere dell’antico Berber – una cultura pre-marocchina -, che sono state rimosse dai libri di storia e ora possono essere rintracciate solo in libri che trattano di mitologia e in racconti popolari.
Nel video, l’artista mette in scena attraverso un linguaggio atavico e universale la storia di una guerriera e capo tribù berbera; i flashback e le azioni simboliche che la protagonista compie muovendo le mani nella terra, nella sabbia e nell’acqua, ci riportano alla dimensione elementare e potente della memoria, che, pur nella sua forza, rischia di essere cancellata e sepolta dalla polvere del tempo e dall’insensatezza della guerra.
Dato il tema incentrato su figure della storia marocchina, il video verrà proiettato nella suggestiva cornice del locale “Orient Experience”, in Campo Santa Margherita, gestito da rifugiati di guerra provenienti da diversi paesi del Medio Oriente.
In collaborazione con Orient Experience e Art for The World
B#Side War app è stata realizzata con il contributo di Cariplo, Fitzcarraldo, FUnder35 e sviluppata da Neos Logos