Febbraio è cominciato con un intervento speciale: nell’ambito del progetto Comfort Zone / War and the Land – Start The Change, che prevede attività didattiche e creative sui temi della Prima guerra mondiale, con un focus sulla riscoperta dei fatti storici dell’anno 1919, per sviluppare una riflessione sui Millennium Development Goal della pace e della giustizia sociale, l’artista Arcangelo Costanzo ha guidato un gruppo di ragazzi alla scoperta dei monumenti della prima guerra mondiale che costellano il territorio del confine giuliano, in un laboratorio in più giornate sul tema del monumento e del contro-monumento.
(progetto co-finanziato dall’Unione Europea, dalla Regione FVG, e sostenuto da Fondazione Carigo: https://www.iodeposito.org/it/projects/comfort-zone-war-and-the-land/)