il Limes e l’invasione
Mostra delle opere prodotte in residenza (B#Side War Festival, 6° edizione)
La 6a edizione del B#Side War festival si è concentrata sulle caratteristiche geo-politiche del Friuli Venezia Giulia che hanno portato il suo territorio a rappresentare il confine geografico e culturale tra l’”est” e l’”ovest” del mondo, a partire dai tempi delle invasioni barbariche. Dai tempi dell’occupazione romana, dei Goti e degli Unni, culture diverse, provenienti dall’altra parte dello spartiacque naturale costituito dalle Alpi e dal Carso, hanno avuto accesso alla penisola italiana, passando dalle metaforiche porte e varchi che il territorio offriva (Longobardi, Franchi, Turchi, addirittura i Cosacchi nel 1944-45), permettendo lo stratificarsi di un retaggio storico che ha caratterizzato la nostra identità anche nell’ambito della storia moderna, dei conflitti mondiali e fino al conflitto dei Balcani – addirittura dando luogo ad una sua militarizzazione preventiva negli anni del muro di Berlino, ultimo momento nel quale la minaccia invasiva è stata percepita come pressante sul confine Friulano-Giuliano dalle popolazioni del continente.
Attraverso un sistema di residenze sul territorio regionale, tra dicembre 2019 e settembre 2020, artisti internazionali sono stati coinvolti nella ricerca e nella realizzazione delle nuove opere basate sulla storia e sulla memoria del luogo, coinvolgendo i cittadini attivamente in workshop e attività di arte partecipativa. Esaminando il passato della regione, soprattutto nelle zone del confine, gli artisti, che nei loro paesi hanno vissuto esperienze ed identità basate sul tema del confine e dell’invasione hanno esplorato la storia e il patrimonio culturale della zona, cercando di coltivare una cultura dello scambio e della pace, ma soprattutto della ricchezza culturale della regione.
In mostra, opere di Alice Mestriner & Ahad Moslemi (Italia; Iran), Barbara Mydlak (Polonia), Carmela Cosco (Italia), Nantia Skordioupoulou (Grecia)
AGENDA DEGLI APPUNTAMENTI E INAUGURAZIONE:
- La mostra inaugura il 15 gennaio 2021 presso la galleria Cantori, nel cuore di Trieste (via Francesco Crispi, 28, 34125 Trieste TS), dalle ore 18.00 alle ore 21.00 (ingresso solo su prenotazione, per evitare assembramenti, scrivendo a info@iodeposito.org, oppure a magdalena.dokowska@iodeposito.org)
- Sabato 16 gennaio, visite guidata gratuite su prenotazione, dalle ore 15.00
- Sempre sabato 16 gennaio, alle 18.00, la performance di Carmela Cosco “Luce al Kita” (ingresso gratuito, su prenotazione)
- Nei sabati del 23 e 30 gennaio dalle ore 15.00 alle ore 19.00, visite guidate gratuite su prenotazione
CLIcca QUI PER SCARICARE LE SINOSSI DELLE OPERE E I PROFILI DEGLI ARTISTI:
ALBERO A GOMITI by Alice Mestriner & Ahad Moslemi
THE WINDOW by Nantia Skordoupoulou
La mostra si svolge con la partnership del Trieste Film Festival, e con il finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia