Nel progetto Ceramic Art, che propone nuovi percorsi artistici e didattici assieme alla Scuola comunale di Ceramica di San Pier d’Isonzo, viene offerta alla cittadinanza un’esperienza tra arte contemporanea e arte della ceramica con Pietra Camargo Galli: l’artista multi-disciplinare guiderà Amulets, un laboratorio speciale per famiglie sul tema del ricordo collettivo e personale, nella giornata dell’anno dedicata alla memoria, il 27 gennaio alle 17:30 presso la Sala del Consiglio Comunale di San Pier d’Isonzo.
Unendo la manipolazione dell’argilla a una ricerca dal sapore archeologico nei ricordi personali e della comunità, il laboratorio si concentra sul dare forma ad alcuni manufatti – anelli, collane, sculture in miniatura – che rappresentino il “giardino della memoria” della famiglia che vi partecipa: un archivio personale di ricordi e sogni da portare con sé nella vita di ogni giorno, in forma di amuleto.
Il metodo è stato ispirato dall’infanzia dell’artista, trascorsa nel paesaggio brasiliano, primitivo e selvatico: la creazione degli amuleti vuole migliorare la connessione con gli antenati, con il passato del luogo e della comunità. Allo stesso modo in cui si segna il proprio percorso con dei sassi per non perdersi, questi amuleti funzionano anche come segni temporali, registrando una personale cronologia degli eventi.
Il laboratorio è gratuito per i partecipanti, con posti limitati ed è necessaria la prenotazione a prenotazioni@iodeposito.org
I partecipanti potranno ritirare i propri amuleti all’openday finale di Ceramic Art.
Pietra Galli Camargo
Pietra Camargo Galli è un’artista interdisciplinare, scrittrice e redattrice con sede a Londra. Attraverso testi, fotografie, video, disegni, pubblicazioni e ceramiche, esplora le sfaccettature della comunicazione umana raccogliendo e analizzando gesti quotidiani, scarabocchi, ricordi, oggetti, simboli e tradizioni, per poi tradurli in storie semi-fantastiche.
La pratica dell’artista si basa sulla narrazione e sulla complessità degli scambi umani, e mira a portare alla luce la ricchezza del linguaggio in tutte le sue forme come modo per riflettere la comunicazione ultra semplificata dell’era digitale.