Nel 2014, dopo un quinquennio che ci ha visti produrre numerosi progetti di didattica creativa dedicati ai ragazzi delle medie e dei primi anni delle superiori, la nostra associazione ha creato la metodologia del progetto “Comfort Zone”. Nei laboratori, seguendo questa impostazione, i giovani partecipanti conoscono da vicino e praticano numerose forme d’arte contemporanea, esercitando il pensiero creativo e il pensiero astratto, per giungere, attraverso la creatività, a una riappropriazione del loro territorio.
Tale riappropriazione (o rinnovata sintonia con il contesto affettivo), verte sulla progettazione e sull’allestimento di un mosaico di opere di arte contemporanea – di arte concettuale, arte relazionale, arte pubblica, arte urbana e land art – sul suolo delle città coinvolte, negli spazi scolastici della quotidianità, illuminando quei luoghi che i ragazzi hanno scelto come cari e sicuri, per valore estetico e affettivo.
Introduzione di Chiara Isadora Artico. Con saggi di Benedetta Agostinis, Giovanna Bressan, Joshua Cesa, Margherita Majeroni, Alessandro Senno.
B#S edizioni, Treviso, 2021
188 p.
ISBN 978-88-85738-06-5