Denis Van Baren (nato a Parigi nel 1968) è un artista e pittore franco-olandese.
Sin dall’infanzia Denis van Baren ha sempre disegnato, sviluppando per prima la tecnica dell’acquerello.
Tra i suoi titoli accademici vi sono una laurea triennale in Architettura, un Master in Architettura a Brussels ed un Master in Restauro dei Monumenti a Liège; dal 2006 al 2010 ha lavorato come Architetto e Project Manager per il restauro del Palazzo di Giustizia di Brussels e di molti altri monumenti belga.
La sua ricerca personale ed il suo background in qualità di Architetto specializzato nella conservazione e nel restauro del patrimonio architettonico, contribuiscono ad una reppresentazione dello spazio e dell’uso delle luci e delle ombre molto originale. Egli conferisce al suo lavoro una peculiare dimensione filosofica, dove tempo e memoria giocano un ruolo centrale. Attraverso i diversi lavori egli si approccia al tema dell’amnesia collettiva.
Alcune sue mostre personali sono state SPEED (2016) presso l’Espace FMA di Brussels, Perspectives (2016) presso Delen Private Bank’s Head Office di Brussels, Collective amnesia (2015) presso la Raum B di Berlino, Abstract Landscapes (2014) presso l’Espace GL21 di Brussels, Piles of Books (2013) presso la Domaine de Tara di Roussillon, Francia.
Le recenti mostre collettive a cui ha preso parte si configurano per OUTinSIDER (2015), presso il Freyer Marktforschung di Berlino, Genius Loci (2014) e Ortgeist (2013) entrambe allo Schöneweide Art Festival di Berlino e Traces (2016) al foro archeologico di Trieste.
Ha partecipato al B#Side War Festival Vol II (edizione 2015-2016) alle mostre collettive Perspective on War presso la Galleria Altrove di Trieste e Sine Linea presso Casa Tartini di Pirano, Slovenia ed a Sine Linea Reenactment presso Palazzo Manzioli di Isola, in Slovenia.
Dal 2010 vive e lavora a Berlino.