Victoria Lucas

Victoria Lucas (nasce nel 1982) è un artista britannica e ricercatrice con base a Sheffield dove è attualmente docente universitaria alla University of Central Lancashire. Ha conseguito una laurea triennale in Fine Art Sculpture presso la Norwich School of Art and Design, in Sheffield, un master in Fine Art presso la University of LeedsHallam e un PhD in Fine Art nel 2016.

Victoria Lucas è un artista dall’approccio multidisciplinare che lavora spesso in relazione a luoghi o circostanze specifiche.

Victoria utilizza media digitali e tecniche scultoree per i temi che seleziona per ricercare l’interazione reciproca tra memoria, narrativa, assenza e temporalità. I suoi lavori scaturiscono spesso dall”incontro con un luogo o paesaggio. Attraverso l’attenzione a questi contesti e ai suoi abitanti sviluppa narrazioni concettuali che sovvertono e categorizzano eventi e miti utilizzando la materialità del luogo come catalizzatore. Inoltre lei ha sia anche lavorato sia indipendentemente che in collaborazione a progetti curatoriali ed è attualmente direttrice del consiglio per i Bloc Projects a Sheffield.

Victoria Lucas è rappresentata da Mark Devereux Projects e il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale, inclusa la mostra al Grizzly Grizzly, in Philadelphia e le mostre collettive presso Shangri-la, Joshua Tree; Casa Maauad, a Mexico City e Vapaan Taiteen Tila, ad Helsinki.

Le sono stati commissionati di recente un’opera touchscreen permanente per il NHS Wilberforce Health centre in Hull e un video per la National Portrait Gallery a London. Lei ha prodotto alcuni libri d’artista per il Tate Archive, per il MOMA di New York, e per la V&A collection . Victoria ha recentemente esposto in occasione del B#Side War Festival Vol II (edizione 2015/2016) per Lands of Memory al Museo Della Battaglia in Vittorio Veneto (Italy) e per gli screenings e la mostre del festival a Venezia e a Cormons in Italia dove ha presentato il suo cortometraggio Conflict (2014) un video originariamente commissionato dalla National Portrait Gallery di London come parte del loro programma per il centenario della prima guerra mondiale.

Victoria ha recentemente vinto con il progetto Lay of the Land il SOLO Award 2016, che include anche una mostra presso la London Art Fair nel 2017.

ARTIST STATEMENT

Il lavoro di Victoria Lucas è legato al contesto spaziale e a come esso può essere letto in termini di storia e rilevanza per le prospettive sociali, culturali o politiche. Riferendosi a testi teorici e letterari il suo lavoro attuale indaga l’urbanizzazione, l’assenza, la memoria, l’immaginazione e la spettralità a partire da una prospettiva decisamente femminile e in relazione sia ad ambienti naturali sia artificiali. La politica del luogo diventa un ibrido con le politiche del corpo femminile, usando la narrazione e la performance a fianco delle ricerche fenomenologiche dei siti selezionati. Vacillando nell’età dell’autenticità, Victoria porta il potenziale politico e culturale del luogo in primo piano attraverso lo sguardo femminile. Decostruendo rappresentazioni filmiche di donne che sono spesso patriarcali nella loro costruzione, il lavoro sfida le rappresentazioni tradizionali di genere usando rappresentazioni cinematografiche del luogo.Questo scenario contestuale agisce da veicolo, consentendo la rappresentazione di eventi che si muovono tra realtà e fantasia attraverso l’atto della narrazione e il gesto poetico.