Andrew Cole è un artista britannico che attualmente vive e lavora a Shanghai, e ha vissuto in Oman, Thailandia e Sudafrica.
Il suo lavoro è generalmente di natura astratta. È attratto dalla “purezza” compositiva del Minimalismo, dalle superfici e dalla manipolazione degli Espressionisti e degli Espressionisti Astratti, nonché dal primato dell’idea negli Artisti Concettuali.
La tematica principale da lui affrontata è quella umana, con un focus sull’essere umano e sulla sua azione (visti più come un’assenza che una presenza), attraverso tracce lasciate su forme in rovina e danneggiate. Cole esplora l’impatto e i processi del pensiero umano, sia come astratto spazio concettuale, sia attraverso le lenti della storia, della politica, della filosofia, della letteratura e così via, rappresentate da segni su superfici strutturate, destinate a evocare paesaggi, sia essi naturali o costruiti.
In Calligraphic Sketch (A Black Rain Over Hiroshima), l’artista britannico cattura – per sottrazione – il bianco flash di luce sprigionatosi a seguito dell’esplosione atomica, attraverso uno spazio vuoto nella tela circondato da pennellate scure, decise, fortemente materiche, che rimandano alla pioggia di morte che si riversò sulla città di Hiroshima. L’utilizzo di un pennello da calligrafia non solo è emblematico del legame dell’opera con la cultura giapponese, ma rende possibile la trasposizione su carta di quel senso di movimento e di energia esplosiva che si sprigionarono al momento della detonazione.